L’arte calligrafica islamica nei suoi rapporti con l’occidente latino.
Nell’era digitale molti di noi non scrivono più, lasciando fare tutto alle tastiere. Può invece proprio la calligrafia unire oggi Oriente e Occidente, islam e cristianesimo, le civiltà del Mediterraneo?
La mostra “Un mare di lettere sulle sponde del Mediterraneo. L’arte calligrafica islamica nei suoi rapporti con l’Occidente latino” si propone di scoprire un’arte come la calligrafia, dimenticata in Occidente, ma da sempre ben presente nel mondo islamico come la forma artistica grafica per eccellenza.
Per stimolare il dialogo e il confronto con la cultura occidentale e la religione cristiana, forse per la prima volta verrà messa a confronto l’arte della scrittura nell’Islam, nella sua varietà di stili ed epoche diverse, con quella scrittoria e calligrafica – in larga parte perduta – sviluppatasi in Europa dall’Alto Medioevo in poi.
A seguito dell’inaugurazione ci sarà la seconda conferenza sul tema dal titolo “Libri e calligrafie nello spazio rituale. Lo scritto come esperienza dello spirito” (relatori: arch. Francesca Leto e calligrafo Eyas Ashayeb) e la visita alla mostra.
INGRESSO LIBERO.