Quest’anno il Museo ha chiesto all’artista Franco Mastrovita di realizzare un albero di Natale e ne è venuto un piccolo capolavoro in ferro e ottone zeppo di simbologie che cercano di concigliare le valenze legate all’albero della vita con la nascita di Cristo.
Il tronco mette radici al centro di un disco al cui interno sono inscritte le due lettere greche X ‘chi’ e P ‘rho’, iniziali del nome di Cristo in lingua greca. Ma queste due lettere, con i loro 6 bracci, si sovrappongono al più antico simbolo del ‘Fiore della Vita’ portatore di rinascita, rigenerazione, gioia e speranza, valori che qui si ‘trasferiscono’ al nome di Cristo. Il tronco dell’albero porta 7 ordini di rami a rappresentare i 6 giorni della Creazione, più il settimo del riposo divino.
All’apice dell’albero un disco dorato è il simulacro del sole, ma in questo caso non si tratta del sole stella, bensì del ‘vero Sole’, quel Cristo “la luce che brilla nelle tenebre”.
Dal disco ‘solare’ fili dorati scendono lungo il tronco e si propagano sui rami della ‘Creazione’, a significare come la venuta di Cristo abbia dato nuova luce e vita a tutto il creato.
Grazie a Franco, alla sua maestria artistica e alla sensibilità con cui ha progettato questo nostro piccolo ma grande albero di Natale.