Caratteristica straordinaria delle collezioni museali è la presenza, nei locali del piano attico del Palazzo Vescovile, di un’originale sezione dedicata ad ospitare una raccolta etnografica costituita -e generosamente donata al Museo Diocesano- da S.E. mons. Pietro Giacomo Nonis Vescovo emerito della Diocesi vicentina.
La raccolta non si è formata seguendo criteri scientifici ma come collezione privata, nel corso di lunghi decenni a cominciare dagli anni Cinquanta del secolo scorso, acquistando i manufatti nei mercati all’aperto di Parigi, Roma, Londra e poi da luoghi diversi dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia, visitati in occasione di viaggi personali e pastorali compiuti nelle terre di missione.
Si tratta di una “raccolta”, definita dallo stesso mons. Nonis, “di carattere dilettantesco, non precisamente professionale, fortemente soggettiva e piuttosto onnivora“.
La collezione raccoglie, infatti, interessanti manufatti delle varie civiltà africane, in particolare provenienti dall’Africa Nera subsahariana: statue, oggetti di uso quotidiano, maschere, feticci, tessuti, in particolar modo quelli provenienti dalla tecnica manuale.
Ma la collezione non documenta soli aspetti della cultura africana. Sono ampiamente presenti anche testimonianze della cultura materiale delle popolazioni tribali della Thailandia nord-orientale, di tribù del Guatemala, dell’India, della Nuova Guinea.
Non mancano infine anche croci e icone etiopiche, immagini sacre provenienti dai paesi ortodossi, dalla Russia alla Grecia e alcune rappresentazioni, varie per luoghi di origine, di figure pertinenti alla pietà popolare della Bulgaria e della Romania.
Nel piano interrato è anche la straordinaria collezione di 407 sfere di minerali: marmi, quarzi, pietre fossili una varietà infinita di sfumature, colori, variazioni cromatiche! Un piacere per gli occhi!
Questa sezione del Museo è visitabile previa prenotazione presso la Segreteria del Museo