Il Museo Diocesano Pietro Giacomo Nonis è tra i più giovani musei di Vicenza, situato nel “cuore sacro” della città, la piazza del Duomo, che raccoglie varie e suggestive architetture:
- la Cattedrale,
- l’ Area Archeologica,
- il Palazzo Vescovile,
- il Palazzo delle Opere Sociali,
- la torre campanaria con il basamento altomedievale,
- l’Oratorio del Gonfalone,
- il Criptoportico Romano.
Promosso dal Vescovo Pietro G. Nonis e inaugurato dall’arcivescovo Cesare Nosiglia, è nato nel 2005: al suo interno sono alcune delle opere più preziose e significative del percorso storico, artistico e culturale della Chiesa vicentina.
Il Museo Diocesano gestisce anche gli accessi all’area Archeologica della Cattedrale.
Il Museo è allestito all’interno degli ampi spazi del Palazzo Vescovile, abbina un’architettura antica a un allestimento contemporaneo, raccoglie e racconta oltre duemila anni di arte sacra vicentina, offrendo un percorso storico e artistico diviso in aree tematiche che si sviluppa dall’età romana e paleocristiana fino all’età contemporanea.
La struttura del museo occupa una superficie di 1390 m2 articolata su quattro piani di cui fanno parte un’area interrata e il piano attico dell’edificio.
All’ingresso si trovano la reception, l’area informativa, il book-shop, il guardaroba, gli uffici Direzione e Segreteria, il Centro di Documentazione e Catalogo nonché le sale dedicate ai Santi Patroni, ai paramenti sacri, alle testimonianze del Primo cristianesimo al XIII secolo, della tradizione manoscritta.
Dal piano terra il visitatore può accedere al piano interrato dove trovano posto alcune donazioni -tra cui una caleidoscopica collezione di minerali lavorati in forma sferica- e dove sono visibili alcuni reperti di antica fattura quali un canale di scolo di età romana e il basamento di una torre altomedievale.
Al primo piano, caratterizzato dalla presenza dell’ampio salone vescovile una cui porzione è riservata alle esposizioni temporanee, vi è una considerevole sezione di oreficeria sacra e quattro sale dedicate alla pittura di età moderna. Il percorso museale si conclude al piano attico dove trovano collocazione raccolte di arte religiosa e di etnografia, visitabili previa prenotazione presso la Segreteria del Museo.